lunedì 1 marzo 2010

Un piccolo assaggio di cio' che respiriamo...

Questo e' uno degli spot televisivi piu' toccanti che abbiamo visto.
Forse ci ha preso un po' nel cuore, visto che anche noi veniamo da lontano.
(Tim Hortons e' una famosa catena canadese di caffetterie)


Un utente di YouTube ha commentato:
"
Stories like this one makes a Canadian like me proud to welcome immigrants to our great country with open arms."
(Storie come queste rendono un canadese come me fiero di dare il benvenuto a braccia aperte agli immigrati nel nostro meraviglioso paese)

E questa sensazione, credeteci, si respira davvero.

8 commenti:

Unknown ha detto...

Carissimi Irene e Damiano,

sembra quasi il contrario di un benvenuto agli stranieri che danno le paese europei agli stranieri. Molto bello - spero, che non è solo un filmato su YouTube, ma che è veramente così.
Speriamo, che cambia anche l'Europa pian piano con la sua mentalità.

Un abbraccio forte, forte!
Irmy & Co.

Maria (also Bia) ha detto...

i need a tissue . . . sniff. sniff.

Tiziana ha detto...

Spot come questo mi allargano il cuore e mi fanno sperare che in questa nostra società ci sia ancora qualche scintilla di umanità. Come facciamo fatica ad allargare le nostre menti, come siamo ancora ristretti di idee.
Sono orgogliosa del Canada e sono felice che vi abbia accolto a braccia aperte come meritate.

Chiara ha detto...

Anch'io sono molto contenta che questo grande paese sia stato così ospitale con voi.. ma badate bene, quando tornerete in Italia sarete accolti a braccia aperte da tutti noi!!! =) e, se volete, anche con un buon cappuccino e una pizza dall'Ornella!! =)

Marzia ha detto...

proprio davvero molto molto carino!!!! :-)

Luciano ha detto...

BELLISSIMO IL FILMATO.
VIVA IL CANADA!!!!!
Ciao
Luciano

Esme ha detto...

no scusa ma... tutti hanno visto il filmato e stasera che tocca me, mi dicono che è stato rimosso dall'utente.....uffa!!!

Damiano e Irene ha detto...

Purtroppo il video e' stato fatto ritirare da youtube per questione di diritti d'autore. In poche parole riguardava la riunione in Canada di una famiglia africana. La pubblicita' si basava su una storia vera.