sabato 26 giugno 2010

Manca solo Lurch...


Siamo a Toronto per un convegno di Irene, nel mezzo del G20.
Per strada si vive quello che di solito abbiamo sempre visto in televisione: macchine bruciate, vetrine distrutte, polizia ovunque in tenuta anti-sommossa, servizi di trasporto pubblico bloccati, quartiere finanziario blindato da altissime mura di cinta.
Ma non vogliamo parlarvi di questo, ne parleranno fin troppo i giornali.
Parliamo invece di cronaca nera, nera come i capelli e il lungo vestito di Morticia Addams.

E' proprio lei a gestire il piccolo hotel in cui stiamo alloggiando in questi giorni a Toronto.
Appena arrivati ci ha accolto in un salottino ottocentesco con Gomez, il marito, che stava guardando su un piccolo schermo bianco e nero la partita dei mondiali.
Purtroppo non c'era Mano che avrebbe dovuto consegnarci le chiavi della stanza ... in compenso Zio Fester ci ha accompagnati fino al terzo piano attraverso un labirinto di stretti corridoi e porte segrete. Per furtuna Zio Fester e' uno che passeggia per la casa durante la notte altrimenti a quest'ora saremmo ancora chiusi fuori dalla nostra stanza! La prima notte (alle 1.30) infatti ci siamo chiusi la porta alle spalle per andare in bagno non sapendo che e' sempre necessaria la chiave per rientrare ... o forse e' stato uno scherzo di Mano che l'ha chiusa dall'interno ...

Che fare?? Abbiamo provato con una forcina, con una innocente spallata ma niente di fatto.

Zio Fester e' apparso dal nulla e cortesemente ha risolto il problema con la chiave secondaria.
Zio Fester e' un simpaticone: ogni volta che ci vede e' come se fosse la prima volta, ci chiede sempre "Buongiorno, avete bisogno di una stanza?". Anche fosse: come puo' un nuovo cliente essere all'interno dell'hotel? Mah ... la casa degli Addams riserva sempre molte sorprese...

Casa Addams si trova in quello che viene considerato dalle guide turistiche come "il peggior quartiere di Toronto", ma fortuna vuole che i manifestanti piu' accaniti contro il G20 "alloggino" in un campeggio improvvisato nel giardino pubblico accanto alla casa.
Proprio per questo motivo questa zona non solo e' la piu' sicura, ma e' anche la piu' tranquilla ... qui i manifestanti ci vengono solo per dormire!



3 commenti:

Tiziana ha detto...

Altro che campeggio tra lupi e orsi...questa a Toronto è la vera avventura, anche perchè, se sparite in quella casa, chi vi trova più? Per questo siete riusciti a trovare una camera libera solo in quell'albergo, a proposito, non penso che i "grandi della terra" alloggino lì.
Con tutto lo spazio che c'è in Canada, proprio nel giardino pubblico vicino a voi dovevano mettersi i no-global per dormire?
Non è che per caso vi stiate trasformando in "fantozziani"?
Buon ritorno nella tranquilla London e spero che il congresso sia andato bene. CIAO!!!

Chiara ha detto...

C'era anche il mio amico Cugino It? Perchè, sapete, gli avevo scritto prima del congresso per avvisarlo del vostro arrivo e mi aveva detto che vi avrebbe tenuto d'occhio (per quanto riesca a vedere con tutti i capelli che ha!!)... Ma ora mi deve ancora arrivare la risposta di quello che avete combinato nell'hotel... non è che per caso l'avete scoperto e rinchiuso in qualche sgabuzzino lugubre e segreto????

PAOLA ha detto...

ehi ma state vivendo proprio una bella vita, voi due!! Di certo non potete dire che vi state annoiando perchè avventure "stravagandi" come le vostre non le ho sentite! Fortunati voi!
ciao