Durante questi giorni stiamo seguendo con particolare affetto le notizie che ci giungono per email da Giorgio e Claudia che sono partiti verso la fine di giugno per una esperienza di volontariato in Angola.
Mentre ci arrivano le immagini di quello che e' un posto talmente lontano e diverso da qui, non possiamo far altro che riflettere. Riflettere su quelle che per noi sono le problematiche e difficolta' di tutti i giorni che si trasformano in sciocchezze di fronte a storie di sofferenza e miseria che ci arrivano da Luanda.
Non ci pensiamo mai eppure ci sono persone che non possono avere accesso all'acqua potabile ogni giorno, ci sono persone che fanno ore e ore di fila per avere un parere di un medico, ci sono madri disperate che usano i propri figli per chiedere l'elemosina, ci sono bimbi di un anno che non pesano piu' di 4 Kg.
Sono fatti questi che tutti noi sappiamo eppure e' facile dimenticarsene.
Sono fatti questi che, se non abbiamo la possibilita' di vedere direttamente con i nostri occhi, lo possiamo fare attraverso quelli degli altri.
Grazie Giorgio e Claudia dell'importante testimonianza e lezione di vita che ci state dando da ben 11045 km di distanza!